IL VOSTRO DIARIO
La pomarola dell’AnnaMaria
di Carolina Pezzini Mia nonna era una pessima cuoca. Pessima proprio nel senso di pessima. Le ho visto bruciare padelle, annerire coperchi, lasciare bricchi d’acqua sul fuoco per ore fino a farla evaporare e credo da piccola di averle anche salvato la vita, spengendo...
Tortelli crudi al ragù di caffellatte e biscotti
di Giovanni Grossi Tutti gli anni più di una volta all'anno faccio un piccolo viaggio in bici nel Mugello partendo da casa mia a Campi. Vado a trovare il babbo e la mamma nelle strade dove loro hanno pedalato da ragazzi felici e spensierati quando, nell'immediato...
Lo spezzatino del Pelliccia, molte patate e poca ciccia
Ricordi culinari dall’autobiografia della nonna Tosca di Giulia Spalla Io da piccola mangiavo poco, ero uggiosa; mi piacevano solo gli affettati, quelli tutti. Quando andavo dal dottore, lui diceva alla mia mamma: “Mettili dei bocconcini sulla seggiola, un po’ di pane...
Gli odori di Firenze
di Lisa Parrini Il Covid mi ha tolto l’olfatto, ma non la memoria degli odori della mia infanzia. Per un decennio, da metà anni ’70, per tre volte a settimana prendevo con mio nonno l’autobus n. 1 che da casa ci portava in piazza Antinori, all’inizio di Via...
Paolo Rossi, il Billy ed il profumo delle margherite. Il cibo da Stadio a Firenze negli anni ’80
Di Riccardo Bartolini “ Rossi, sarà un’altra battaglia?” “ Si e mi pare sia già cominciata” Sono le prime parole del servizio della Domenica Sportiva del 27 Novembre 1983 su Fiorentina- Juventus. I due gridano nel microfono per farsi sentire nel...
Il Sugo Scappato di nonna Dina
di Elisa Giovannini La mia nonna Dina, Angiolina all’anagrafe, ha sempre fatto un pessimo sugo di carne. Era una brava cuoca per carità, ma il sugo proprio non le scatenava nessun tipo di sentimento. Era probabilmente l’unica nonna mugellana, vissuta a Firenze, a non...
Roventino o migliaccio: legami di sangue.
di Dino Secchi I legami più veri e importanti non sono necessariamente di sangue, anzi spesso nel nostro percorso di vita facciamo incontri che la vita ce la cambiano per sempre. In questo caso il legame con il sangue è quanto mai vero e ne deriva una ricetta...
L’odore del negozio di scampoli tra un bignè e una spumina di Scudieri
di Lorenzo Salsi Ogni tanto con la mamma si partiva, magari quando non c'era scuola o più spesso nel periodo in cui andavo all'asilo, e si andava a comprar scampoli di stoffa per farci camicie, alla famiglia, a parenti e amici nonché ai clienti abituali che si...
Dai crostini alla friggitoria di Piazza Dalmazia: il cibo fiorentino nei ricordi di Michele
di Michele Morrocchi Il cibo a casa mia è un mezzo parente, qualcuno a cui si vuole bene, tanto che tra le espressioni più tipiche che fin da piccolo mio padre mi ripeteva c’era: “mangerei il buio per uva nera”. Proprio mio padre è fucina di ricordi (oltre che di...
VUOI RACCONTARCI UNA STORIA?
Scrivi a ilmiodiario@ildiariopopolare.it